Dieta funzionale

Questo approccio alla nutrizione segue i principi della medicina funzionale che considera l’essere umano come un unico insieme di sistemi che devono tendere all’equilibrio per stare in salute. Il cibo diventa uno strumento molto potente a nostra disposizione per poter raggiungere il benessere psicofisico che desideriamo. La nutrizione funzionale ti aiuta a combinare i giusti alimenti come elementi di un più ampio cambiamento di stile di vita.

La medicina funzionale

La medicina funzionale considera il paziente nel suo insieme. Si basa sull’idea che il corpo umano sia un insieme di sistemi biologici che interagiscono tra loro sulla base di precisi meccanismi che ne determinano il generale stato di equilibrio. Quando questo viene a mancare, cominciano i problemi. L’equilibrio sistemico va ripristinato con analisi approfondite, un’attenta anamnesi, test di laboratorio e mettendo il paziente e la sua storia al centro del percorso. Questo tipo di filosofia permette di non concentrarsi sul singolo disturbo ma sull’insieme di elementi che compongono il sistema: stile di vita, alimentazione, attività, genetica, stato di salute, relazioni sociali  e analisi di laboratorio.

La medicina funzionale, infatti, non considera l’identificazione della malattia come la fine della diagnosi ma esattamente come l’inizio di un percorso di guarigione. L’approccio convenzionale ha come obiettivo “il COSA “ – quale malattia, quale pillola. La medicina funzionale, invece, è la medicina del PERCHÉ – perché questo sintomo si manifesta ora e in questo modo, cosa c’è – insomma, alla radice. Questa strada, lo anticipo, non è mai veloce: ci vuole tempo per capire e comprendere quali siano le cause dello squilibrio e, di conseguenza, quale sia il miglior percorso per tornare in salute.

Tempo, attenzione, competenze e impegno da parte del professionista della salute e paziente sono i cardini di questo tipo di approccio che – nei fatti, si traduce in un vero e proprio cambio di stile di vita.

Esistono sette squilibri clinici principali, secondo la medicina funzionale.

Si può stare male per tanti motivi ma, principalmente, per la medicina funzionale si possono individuare sette principali squilibri.

Le cause scatenanti l’alterazione dell’equilibrio dell’organismo e dei sistemi che lo compongono sono numerosi e non sono solo alimentari ma anche derivanti da abitudini sbagliate e da fattori ambientali e non solo.

Le patologie, quindi, derivano da 7 squilibri, vediamoli insieme:

  • che possono riguardare il sistema digestivo, del microbiota o di quello assorbente;
  • quelli del sistema immunitario e infiammatorio;
  • riguardanti i processi di biotrasformazione e detossificazione;
  • quelli del sistema ormonale e del sistema neuro-trasmettitore;
  • metabolici, ossido-riduttivi e sistemi linfatici;
  • problemi all’integrità strutturale della cellula;
  • disequilibri a livello di trasporto del sistema cardiovascolare o linfatico.

Analizzando la situazione del paziente e rintracciando le cause negli squilibri conosciuti, il professionista riesce a strutturare un percorso terapeutico altamente personalizzato. Partendo da queste basi, è facile comprendere perché la nutrizione funzionale sia figlia di tale approccio.

Grazie ad un’anamnesi approfondita, all’attento utilizzo dell’ascolto come strumento diagnostico insieme a tutti gli strumenti a disposizione del nutrizionista, questo approccio permette di individuare il giusto regime alimentare che aiuta, di fatto, il paziente a migliorare il suo stato di salute attraverso il cibo e l’integrazione. Ma non solo.

La nutrizione funzionale

Ogni persona è unica: ha una sua storia, una sua linea temporale della salute, un suo bagaglio genetico, uno stile di vita diverso da ogni altro. Questo fa sì che anche il piano nutrizionale di ogni paziente debba essere personalizzato, come un abito sartoriale.

L’approccio funzionale utilizza il cibo come medicina e la combinazione degli alimenti si traduce in una vero piano nutrizionale e terapeutico. Ogni individuo ha specifici bisogni metabolici e fisiologici, una diversa predisposizione genetica e un personale contesto sociale e culturale che lo rendono unico. La nutrizione funzionale pone l’attenzione sulla scelta consapevole, sulla qualità degli alimenti e sull’assumerli in modo che supportino la condizione metabolica individuale per raggiungere uno stato nutrizionale ottimale.

Le differenze tra la nutrizione funzionale e la nutrizione in genere sono diverse. In primis, chi pratica la medicina funzionale tende a considerare ogni paziente come singolo e si concentra su di lui, non tanto sulla patologia. Questo permette di creare una personalizzazione nella cura in base ai tuoi sintomi, le tue analisi, la tua storia, Andremo a lavorare su un nuovo stile  di vita , che applicherai con nuove e sane abitudini. Chiamarla dieta è riduttivo, credo. Parliamo di un nuovo approccio al cibo basato su di te, la tua vita, il tuo corpo.

Ti avevo anticipato che il cibo è la medicina più potente che abbiamo. Il cibo non è soltanto benzina per il corpo ma ha effetti specifici a seconda delle tue variabili personali.

Il nutrizionista funzionale può realizzare una piano dietetico personalizzato che si trasforma in uno strumento terapeutico vero e proprio.

Come funziona nella pratica la nutrizione funzionale?

La nutrizione funzionale mira a portare il paziente ad un vero e proprio cambiamento nello stile di vita. Questo miglioramento generale delle attività che conduci, nei cibi che mangi e nelle scelte che fai opera un costante e crescente benessere nella tua esistenza. Lavorando costantemente sulla tua dieta, sui tuoi livelli di stress e sulle abitudini del sonno, modificando l’ambiente in cui vivi e dotandoti di strumenti efficaci ed efficienti, potrai stare finalmente bene e vivere consapevolmente ogni giorno. Questo significa godere della vita cambiando le proprie abitudini.

Le tue abitudini, infatti, hanno effetto sulla tua condizione di salute. Lo sapevi?

Quello che io applico è il protocollo che si poggia su cinque pilastri, ovvero:

  • Alimentazione
  • Integrazione
  • Gestione dello Stress
  • Allenamento
  • Sonno

Insomma, la gestione di questi aspetti della nostra vita è funzionale al nostro stato di salute.

Ti è tutto più chiaro adesso?

Se hai altri dubbi sulla nutrizione funzionale