Dieta chetogena e covid-19: a quanto pare, un recente studio avrebbe confermato che questo approccio nutrizonale aiuterebbe a sconfiggere il coronavirus. Capiamone di più.

Secondo uno studio condotto dai dottori Matteo Bassetti (infettivologo) e Samir Giuseppe Sukkar (direttore responsabile UOD Dietetica e Nutrizione Clinica del Policlinico San Martino di Genova) la dieta chetogenica ridurrebbe la mortalità da Covid-19.

Questo è quanto riporta il Giornale in questi giorni in un articolo molto interessante che è saltato subito all’occhio tra tanti titoli che promettono diete miracolose e cure mirabolanti. Abbiamo approfondito con delle ricerche e quello che abbiamo concluso te lo proponiamo in questo articolo sul rapporto tra dieta chetogenica e coronavirus.

La dieta chetogena protegge dal covid-19?

Secondo lo studio condotto dai due medici, parrebbe di sì. O meglio, la dieta keto favorirebbe la prevenzione della mortalità da coronavirus.

La rivista Nutrition ha pubblicato un’anteprima dello studio. Clicca qui per consultarla.

Il presupposto da cui parte la ricerca è che le cause di mortalità più gravi che comporta il coronavirus sono la CSS (sindrome da tempesta di chitochine) e la DIC (coagulazione intravascolare disseminata). Detto in parole semplici, stress respiratorio acuto, insufficienza multi organo e choc settico.

Questi sintomi sono molto più frequenti nei diabetici, in chi soffre di obesità e chi è affetto da malattie cardiovascolari e ipertensione. Tutte patologie che – confermate da numerose fonti scientifiche, la dieta chetogena (se seguiti da un buon professionista della nutrizione) aiuta a prevenire e migliorare

Secondo lo studio condotto, la tempesta di chitochine potrebbe essere contrastata dal regime alimentare chetogeno. Con poco zucchero in giro per l’organismo diventa molto più semplice che il processo antifiamatorio si attivi e abbia maggiore successo. Riducendo in modo sostanziale la quantità di zucchero nell’organismo, la dieta chetogena favorisce tutta la risposta immunitaria dell’organismo.

La tempesta si scatenerebbe per l’iperattivazione dei macrofaghi M1. La chetogena ridurrebbe la glicosi aerobica che li attiva attraverso l’apporto di glucosio. Ridotto il glucosio, si riduce il processo che attiva gli M1.

Se esiste una dieta in grado di difenderci dal coronavirus, il regime alimentare chetogeno può essere un ottimo alleato.

Sicuramente l’appena passata pandemia non ha aiutato il nostro metabolismo. Abbiamo mangiato davvero tanto e di tutto e i pochi che sono riusciti a non mettere su peso sono davvero stati fortunati.

Il momento di prendersi cura di sè e aiutare il proprio organismo con una nutrizione sana è arrivato. 

Quali sono i nutrienti che aiutano il sistema immunitario contro il covid?

Anche se purtroppo non conosciamo ancora a fondo la causa scatenante l’attuale pandemia in corso, possiamo comunque rinforzare il sistema immunitario dando una grossa mano al nostro organismo. 

L’autunno sta arrivando e una nutrizione corretta è l’alleato ideale per affrontare coronavirus e l’influenza stagionale in arrivo.

I nutrienti specifici che aiutano a stimolare la funzione immunitaria e antinfiammatoria dell’organismo sono:

  • vitamina a, c, d ed e che aiutano ad alleviare i sintomi influenzali e a ridurre il rischio di esposizione a virus e batteri, aumentare le difese immunitarie;
  • zinco e selenio, micronutrienti necessari al corpo per eliminare le alterazioni del sistema immunitario e aumentare la resistenza alle infezioni;
  • Probiotici e prebiotici naturali come i cibi fermentati   aumentano l’immunità del corpo e sostengono il microbioma intestinale (funziona da immunomodulatore).

Una giusta nutrizione (che rispetta la genetica del nostro corpo e ne preserva funzioni primordiali ed equilibrio immunitario) è un’ottima alleata, dicevamo.

Come dovrebbe essere strutturata? Sicuramente dobbiamo eliminare lo zucchero, aumentare il consumo di cibo vero come carne, pesce, uova, frutta secca, grassi  buoni, frutta e verdura 

Aggiungi l’attività fisica alla lista

Non dimenticare di unire, ad una sana dieta, anche attività motoria giornaliera. è indubbio che uno stile di vita più sano ci preserva dalle infezioni e dai virus. 

L’attività fisica è strettamente collegata ad una alimentazione regolare e giusta per il nostro organismo. Non incidere ulteriormente su corpi già infiammati da regimi alimentari alterati e “sbagliati” può fare tanto contro il nemico che stiamo combattendo.

No all’emotional eating

Si può e si deve combattere contro quello che la pandemia ha fatto entrare in casa di milioni di italiani, ovvero l’emotional eating

Se ti stai chiedendo che cos’è l’emotional eating la risposta è semplice: mangiare quando si ha noia, stress, tristezza e tutta la gamma delle emozi0ni negative. 

Questa cattiva abitudine alimentare porta ad assumere calorie su calorie e cibi ricci sopratutto di zucchero (che dà dipendenza, ricorda!). La conseguenza è presto tratta: si ingrassa, si favoriscono le malattie e le patologie legate al cibo e non solo, ci si fa del male che dopo si fatica a compensare. 

Prima di mangiare, pensa.

Ti può davvero aiutare a migliorare la tua vita e a proteggerti da tutto quello che sta accadendo. 

Prediligi sempre cibo di qualità e che migliora il tuo benessere immediatamente. Mangiare bene ti fa sentire più energico, più consapevole del momento e ti conduce alla migliore versione di te stesso. 

Il ruolo della nutrizione sana in un contesto come quello che stiamo attualmente vivendo è indubbio. Non solo contro il covid-19 ma, più in generale, serve a proteggerci e a vivere meglio in un mondo che cambia così velocemente da farci girare la testa. 

La nutrizione sana è la pietra miliare di una buona vita. Con o senza pandemia. Quindi:

  • dedica del tempo alla spesa, alla preparazione dei pasti e al loro consumo;
  • aumenta il consumo di cibi sani, grass fed e ad alimenti più genuini come le uova di galline felici o pesce azzurro selvaggio;
  • bevi molta più acqua, la dose consigliata è circa due litri;
  • elimina lo zucchero. 
  • Dormi bene e riduci lo stress 

Insomma, queste sono considerazioni di base sulla dieta chetogena e il covid-19. In particolare, avere una nutrizione sana e regolare ti aiuta a prevenire tante malattie e infezioni. Non sottovalutare questo particolare! 

Author: Dott. Francesco Marinelli

Mi occupo di nutrizione funzionale e credo che il cibo sia la medicina più potente che esista e in grado di migliorare la tua vita, se sai come utilizzarlo. Come diceva Ippocrate, fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo. Inizia a pensare alla nutrizione come a un atto di amore, per prendersi cura di sé stessi e del proprio corpo. Per fare questo dobbiamo imparare a scegliere consapevolmente i cibi e far sì che i cambiamenti che mettiamo in atto siano duraturi e facciano parte di un nuovo stile di vita sano.

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