Quante volte ti sento dire in visita che non hai mai ottenuto risultati o che, spesso, li mantieni per un po’ poi svaniscono come il sole all’orizzonte. Insomma, perché dovresti cominciare a cambiare la tua vita prima ancora della tua alimentazione? In questo articolo provo a raccontarti perché cambiare approccio ha giovato a molti dei miei pazienti e ti dò qualche consiglio su come iniziare a migliorare la tua vita adesso. Sei pronto? Cominciamo.
Siamo quello che mangiamo è un concetto superato. Siamo quello che scegliamo consapevolmente di mangiare ogni giorno, imparando a scegliere alimenti che siano funzionali ai nostri obiettivi e che ci aiutino a stare bene davvero. Non solo, il duro lavoro non si limita all’alimentazione, sia chiaro. L’impegno costante sta anche nello scegliere il giusto allenamento per mettere a frutto le tue scelte alimentari e accompagnare il tutto con l’integrazione, una corretta gestione del sonno e dello stress.
La dieta che riesco a cucirti addosso grazie al Medoto Marinelli è la pietra angolare del tuo cambiamento. Il tuo stile di vita rinnovato (è quello il vero segreto per raggiungere degli obiettivi e mantenerli nel tempo) è composto da fitness, controllo dell’umore e dello stress, del prendersi cura del metabolismo e dell’intestino, del sonno e della giusta integrazione oltre che dai pasti. Insomma, questo riduce gonfiore, stati di malessere, burnout e tanti altri disagi oltre ad avere un effetto preventivo contro moltissime malattie.
Ecco, allora, qualche consiglio per migliorare il tuo modo di mangiare che puoi cominciare a introdurre nella tua routine quotidiana da subito.
#1 L’alimentazione funzionale ai tuoi obiettivi
La tua dieta deve essere funzionale ai tuoi obiettivi. Questo è un caposaldo della nutrizione funzionale perché è fondamentale per le prestazioni sportive, per sostenere la tua perdita di grasso corporeo e ogni altro traguardo tu voglia raggiungere e mantenere nel tempo.
Solitamente mangiare molta carne e verdura, noci e semi, una quantità limitata di frutta, cereali senza glutine (a volte,) e zuccheri sono le prime indicazioni utili. Questo serve a mantenere costanti i livelli di glucosio e dei micro e macro nutrienti necessari al tuo organismo. Ovviamente, ogni dieta deve essere calibrata sul paziente.
In aggiunta, limitare (o, meglio ancora, eliminare del tutto) gli alimenti trasformati e gli zuccheri raffinati ti farà sentire ancora meglio. Ovviamente, anche questa cosa va fatta tenendo conto che alcuni pazienti traggono beneficio e altri meno. Dipende da moltissimi fattori che vengono affrontati in visita. Qui la personalizzazione ha ragion d’essere e diventa importantissima.
#2 Personalizza per sfiammare
Una dieta personalizzata è fondamentale per ridurre l’infiammazione e aumentare il recupero del tuo benessere. Alcuni esempi, di seguito:
- se vuoi una muscolatura più atletica e migliorare le tue prestazioni, devi avere necessariamente una serie di micronutrienti che si concentrano a supportare l’attività motoria nella fase di sforzo e di recupero;
- se vuoi mantenere l’intestino in salute, uno degli accorgimenti più diffusi è quello di concentrarti sull’assimilazione di fitonutrienti e fibre. Altri possono essere quello di eliminare gli alimenti senza glutine, ad esempio. Tutto dipende sempre dal tuo organismo, dalla genetica e da altri fattori ambientali e non.
- una dieta ricca di antiossidanti, invece, doma l’infiammazione e migliora il tuo stato di salute.
Il segreto della nutrizione funzionale è quello di definire chiaramente il tuo obiettivo e cercare di capire ciò che ti fa sentire meglio. Non ci sono cibi buoni o cattivi ma alimenti che ti fanno male o bene. Con il metodo che applico (metodo Marinelli), per esempio, riesco ad indentificare proprio quei cibi e ad utilizzarli come strumento per il benessere del tuo corpo e della mente.
#3 Alcool e caffeina non fanno proprio bene
Ecco, siamo al consiglio più semplice che passa sempre per quello più banale: riduci l’alcool, la caffeina e altre sostanze eccitanti. Bere caffè, alcool e assumere zuccheri, fumare: sono abitudini malsane, è inutile nascondersi dietro un dito. Non puoi giustificare le cattive abitudini dietro un “non posso farcela, è più forte di me”: puoi e devi smettere ora. Trova il modo. Sono tossiche che rovinano il tuo corpo, provocano infiammazione (perché il corpo tenta di liberarsi da ciò che gli fa male) e aumenta il rischio di sviluppare molte malattie e anche altro.
L’alcool, la caffeina e le altre sostanze “negative” rovinano anche la qualità del sonno e aumentano lo stress perché amplificano le sensazioni.
#4 Integrazione
L’integrazione è fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi. Ti propongo l’esempio del magnesio: questo minerale aiuta il corpo a supportare la funzione nervosa, muscolare e altre 100 comprenso l’immagazzinamento dell’energia. Quando hai una deficienza da magnesio, i sintomi sono così imperanti da provocarti molti disagi. Puoi integrare con l’alimentazione (avocado, mandorle, noci, cioccolato fondente almeno all’85%) ma spesso non basta e devi ricorrere all’integrazione. Chiedi sempre un parere al tuo medico. Evita il fai da te, i sintomi da intossicazione da magnesio non sono da sottovalutare.
# 5 Rilassati e ricaricati
Dormire bene vuol dire gestire meglio lo stress e raggiungere con più semplicità i propri obiettivi. Una persona rilassata è un paziente molto più collaborativo e che costruisce un rapporto molto più sano con il proprio medico e ha un approccio più consapevole al percorso terapeutico, sia esso di supporto all’attività sportiva, all’eliminazione del grasso corporeo o – ancora, ad una malattia autoimmune.
Devi cominciare a prendere sul serio il tuo relax perché devi dare il tempo al corpo di riparare, ricostruire, rimettere a posto. Glielo devi. Altrimenti diventa davvero difficile ottenere risultati.
Per altri consigli segui i miei social nei prossimi giorni, vedrai che post!